Si è conclusa sabato 13 luglio, con un boom di presenze, la due giorni recanatese di Art Festival, completando un percorso che ha visto 5 città in prima linea nella promozione dell’arte contemporanea. Art Festival, iniziato infatti a Montelupone il 28 giugno, ha toccato Numana, Loreto, Porto Recanati, per approdare a Recanati, dove la manifestazione è nata. In tutte le città il pubblico ha potuto assistere a spettacoli di circo contemporaneo, giocoleria, teatro, musica, a cura di artisti provenienti da tutto il mondo. In tutte le tappe, attraverso l’unicità di ciascuna location, ad essere celebrata è stata l’arte performativa, di cui il pubblico, grazie all’ingresso gratuito, ha potuto sperimentare il potere benefico. Un potere ben concettualizzato da uno degli artisti nel suo spettacolo, l’argentino Brunitus, che nel descrivere la specificità dell’arte di strada ha parlato di quelle emozioni, da pelle d’oca, che il pubblico prova in modo estemporaneo, che toccano il profondo del cuore fino ad esplodere in un fragoroso e liberatorio applauso. Un applauso che è dedicato all’artista e alla sua bravura ma che abbraccia e coinvolge tutti i presenti.

Missione compiuta da parte dell’associazione promotrice Whats Art, che esiste proprio per diffondere l’arte performativa, nel rispetto della specificità dei territori. Un obiettivo raggiunto grazie ad un lavoro sinergico tra ente promotore, amministrazioni, aziende del territorio e gente comune. In cambio dell’aiuto ricevuto, Art Festival regala spensieratezza, divertimento, senso di appartenenza e consapevolezza di contribuire in modo attivo al benessere di una comunità.

Le emozioni non sono destinate a finire e per quelle che regala Art Festival, ci sarà ancora spazio il 31 agosto in Piazza del Comune a Montelupone, per il finale di stagione.

 

 

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